Abbiamo ideato un allevamento di gamberi a zero impatto ambientale e con attività ecocompatibili, per una produzione che assicura un costante monitoraggio del prodotto stabulato, completo del sistema di gestione automatizzata, risolvendo i problemi inerenti ai fattori biologici esterni, consentendo il controllo h24 dei parametri ambientali dell’esercizio per un migliore accrescimento delle specie allevate, quindi per una programmazione molto accurata con un risultato economico maggiore rispetto alle tecniche tradizionali applicati nei paesi tropicali.
La costruzione della rete di allevamenti europea, accompagnata da un’infrastruttura di supporto per l’avviamento e lo sviluppo dell’allevamento, è uno dei nostri obiettivi principali.
Specie di partenza

Mazzancolle tropicali
Sono i gamberi originari dell’Oceano Pacifico orientale e furono riprodotti per la prima volta in acquacoltura nel 1973 in Florida, con gli esemplari catturati in Panama. È uno dei gamberi più allevati al mondo, grazie alla sua naturale resistenza alle malattie. Tuttavia, essendo una specie delicata ed esigente alle condizioni ambientali, la loro coltura in Europa di mazzancolle tropicali rimane limitata.
Nome scientifico: Penaeus vannamei – Codice FAO: PNV – Pezzatura: 25-30 pz/kg

Gambero gigante indopacifico
Gambero gigante è il più grande fra quelli comunemente in commercio. La colorazione pur mantenendosi piuttosto scura è abbastanza variabile, presenta sempre striature verticali chiare e scure, da cui deriva il nome comune inglese Giant tiger prawn. Penaues monodon è anche tra le specie più coltivate al mondo. Tuttavia, sono molto vulnerabili alle infezioni e spesso vengono coltivate in una maniera non sostenibile.
Nome scientifico: Penaeus monodon – Codice FAO: GIT – Pezzatura: 20-25 pz/kg

Mazzancolle
Penaeus japonicus è il nome scientifico dei gamberi comunemente chiamati in Italia le mazzancolle. Si presentano in natura nelle lagune e nei mari dell’Indo-Pacifico occidentale, ma hanno raggiunto anche il Mar Mediterraneo come una specie migratoria. Questo gambero è oggetto di pesca a strascico nel Mediterraneo orientale, ma i quantitativi più significativi provengono dall’acquacoltura nei paesi tropicali.
Nome scientifico: Penaeus japonicus – Codice FAO: KUP – Pezzatura: 20-25 pz/kg
In fase di sperimentazione

Gambero viola
Il gambero viola ha una lunghezza tra 10 e 18 centimetri. A dispetto del nome, il gambero viola è rosso di colore, ma con delle sfumature tendenti al violaceo. È presente nel Mediterraneo ed in piccola parte anche ad est dell’Oceano Atlantico. Vista la recente diminuzione degli stock di questa specie abbiamo l’obiettivo di avviare la sperimentazione dell’allevamento per questa specie entro il 2025.
Nome scientifico: Aristeus antennatusponicus – Codice FAO: ARA
Allevamento di gamberi DINAQUA
Parametri principali
Tipo di allevamento | Acque | Limiti del terreno idoneo | Allevamento intelligente | Economia circolare+ |
---|---|---|---|---|
A circuito chiuso fuori terra al coperto (RAS off-land indoor) | Salate, aspirate dal mare tramite l’apposito canale di rinnovo | Situato nella fascia 0.5 – 1.5 km dalla battigia di uso agricolo e di qualsiasi composizione geologica | Sistema di gestione automatizzata inclusa | Specie secondarie a costo zero (IMTA) |
Ostriche, capesante ed latri bivalvi a costo zero
Acquacoltura Multi-Trofica Integrata (IMTA) per noi non è un concetto futuristico, ma un fenomeno naturale. Ancora nei molti impianti odierni l’itticoltura avviene in condizioni di monocoltura, a differenza della nostra tecnologia, dove si coltivano assieme diverse specie in modo tale che si possano riciclare le sostanze di rifiuto derivanti dall’allevamento. Esattamente come accade in natura, dove i bivalvi: ostrich , mitili, capesante, ecc. crescano, svolgendo un ruolo importante dei biorisanatori. Applicando questo concetto basilare ed ecologico per il funzionamento del nostro impianto e rafforzando ulteriormente la potenza dei filtri meccanici e biologici, siamo stati in grado non solo abbattere la componente batterica ed il particolato organico, ma produrre la biomassa di elevatissimo valore commerciale.



Come aprire l’allevamento di gamberi
Volete aprire il vostro allevamento, ma avete bisogno dell’informazione sulla scala dell’investimento? Saremo lieti di rispondere alle vostre domande e di poter approfondire le vostre esigenze!
La tecnologia viene fornita con un conferimento d’uso sotto il contratto di licenza con il supporto completo in termini di avvio, gestione, sviluppo ed ovviamente la formazione degli addetti alle operazioni dell’allevamento.
Vantaggi della tecnologia

Non consuma il suolo
L’impianto, non murato e poggiato sul terreno, è composto da una serie di gruppi funzionalmente omogenei ed autonomi, che consentono di graduare, a piacimento, la grandezza totale della struttura, con possibili allargamenti susseguenti senza interferire con l’ambiente esistente.

Creata per guadagnare
L’uso dei sistemi protetti (serre) da la possibilità di riscaldare economicamente le acque in circuito con l’aiuto del sole che è fonte energetica rinnovabile ed ecologica. Il sistema di ricircolazione delle acque con depurazione continua invece evita gli eccessivi ricambi che contrasterebbero l’economicità del riscaldamento

Limita la acque necessarie
La depurazione continua oltre a garantire la qualità del prodotto, contribuisce la possibilità di limitare la quantità delle acque necessarie all’allevamento con una minore spesa di pompaggio e di riscaldamento, poiché i gamberi richiedano le temperature delle acque durante i cicli produttivi non più basse di 28oC
Scopri di più sulla tecnologia di allevamento di gamberi DINAQUA
Inventore della tecnologia
Prof. Roberto Rabiti, esperto di sistemi a circuito chiuso
Dal 1972 si occupa di realizzazione degli impianti di acquacoltura in Italia e nei diversi paesi del Meditteraneo e del mondo. Una lista degli impianti progettati e realizzati include gli allevamenti di gamberi, astici, anguille, branzini, spigole, cefali, saraghi, pesce persico, lucci, tilapia e quant’altro.
Nel 2003 – 2005 ha diretto l’indagine sullo stato attuale della pesca e dell’acquacoltura in Toscana, dove ha svolto un ruolo dell’insegnante nel corso di formazione dei tecnici regionali di acquacoltura in qualità dell’esperto di sistemi a circuito chiuso. Qualche anno dopo ha partecipato nella progettazione integrata per lo sviluppo dell’acquacoltura nella regione Sardegna.
Alcuni paesi dove ha svolto la consulenza a livello internazionale e spesso governativo: Giappone, Filippine, Cuba, Senegal, Santo Domingo, Ghana, Cile, Brasile, Algeria, Tunisia.

Per conoscere la squadra DINAQUA vi invitiamo di visitare l’apposita sezione della pagina “Chi siamo”
Dati del mercato
Bilancia di approvvigionamento

Fonte: EUMOFA DataBase, dati dell’anno 2019, per approfondire https://www.eumofa.eu/it/supply-balance
Andamento dei prezzi nazionali
Dati all’ingrosso per le mazzancolle (Melicertus Kerathurus)
Ultima settimana

Ultimo mese

Ultimi tre anni

Fonte: © BMTI S.C.p.A., https://ittico.bmti.it/ ed elaborazione BMTI su dati dei mercati all’ingrosso. I prezzi sono espressi in €/kg, privi di IVA e tara. Si tratta di prezzi all’ingrosso che non sono confrontabili con quelli praticati al consumo. Le variazioni sono calcolate sul prezzo massimo.
- * mercati alla distribuzione
- ** mercati all’origine
Podcast: Allevamento di gamberi
Episodio 1. Le problematiche di gambericoltura
Episodio 2. Allevamento di gamberi con un impatto ambientale zero